Il mondo del blogging

14.4.17

Facebook: Mariapia Desogus, Instagram: Mapidesogus, Booksfilmandmore

Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero «diario in rete»

Il mondo del blogging è ormai un arte di scrittura molto diffusa.

C'è chi lo usa come sfogo personale e chi invece come passatempo per poi farlo diventare un vero e proprio lavoro.


Sono entrata da poco a far parte di questo mondo, perché è una cosa che mi ha sempre affascinata, amo scrivere e adoro farmi leggere dagli altri.

Ho intervistato tre colleghi, 
anche loro dentro questo mondo, chiedendogli cosa ne pensano del mondo del blogging e mi hanno risposto così:

"È un mondo controverso, diciamo che per certi versi ha lati più oscuri di quanto non sembri. Personalmente mi ha dato tante, tante soddisfazioni proprio perché ho operato e mi sono espressa con altre colleghe sempre con la massima onestà e lealtà. Quindi la pazienza ed il lavoro serio pagano e fanno la differenza su questo campo.
È bello raccontare, esprimere un'emozione via foto, o con una sequenza di immagini che hanno lo scopo di dare un determinato messaggio. Associo il blogging anche al corso di laurea che frequento, scienze della comunicazione, ed è un ottimo tirocinio per me in quanto mi mette costantemente a contatto con aziende e professionisti di tutto il mondo.
Quel che c'è di difficile e di "oscuro" appunto è dato dal fatto che è un mestiere che alletta molti e che non di rado suscita antipatia o invidia ingiustificata, dato che sono lavori e non vacanza. Quindi diverse persone tentano di fare concorrenza comprando followers, likes falsi e via dicendo. Le aziende si stanno svegliando, stanno iniziando a capire che l' e-commerce è la via del futuro ed è fondamentale investire sulla mia, nostra, categoria.
E spero soprattutto che si voglia investire sulla qualità piuttosto che sul livello di audience spesso legato a utenti a cui non interessa nulla dei prodotti o argomenti trattati all'interno del blog/instagram."
-Giorgia Carrasi. http://thecaramelcurly.wixsite.com/thecaramelcurly

"Premetto comunque che, rispetto a tanti tanti altri che scrivono da anni e mantengono un blog, ne so veramente poco. Ho un blog da poco più di un anno, da dicembre 2015. Sicuramente è un mezzo di espressione molto potente, purtroppo negli ultimi anni vive subordinato ai social network, ma come praticamente la maggior parte del mondo del web degli ultimi anni. È uno strumento parecchio utile per raggiungere in breve un alto numero potenziale di persone, è altrettanto vero però che troppi blog fanno sì che in tanti non vengano mai letti o solo marginalmente. Un problema forte dei blog sono le fake news, sicuramente poiché avendo totale libertà di scrittura non c'è il minimo controllo."
-Paolo Reitano. paolofrancescoreitano.altervista.org

"Essere blogger in una società digitale è un vero casino. Esattamente come quando si entra da un salumiere e si chiede di fare un mix di vari affettati, Ognuna di noi blogger ha il suo modo di vivere e sentire il blogging ; chi,come me,sente il blogging come una necessità quasi impellente e chi,come moltissime altre colleghe,vede il blogging come una valvola di sfogo dai problemi della vita. Essere blogger è complesso,spesso difficile e molto,molto competitivo. Ci sono persone capaci di fare guerre puniche contro ad una collega pur di non farla lavorare con un determinato brand (E mi è successo,ahimè),chi distrugge i sogni altrui e chi,raramente,collabora per la crescita comune. Quando mi si chiede cosa significhi essere blogger e cosa io,dopo quattro anni di lavoro,pensi di questo grande carrozzone pieno di glitter e parole in digitale,preferisco paragonare tutto ad una grande pianta di fagioli che cresce. Prima pianti il seme,dopo aver studiato con attenzione quello che serve,pian piano la pianta cresce,ed assieme a lei cresce pure il contadino. Poi arriva il gelo,che è un processo quasi fisiologico per ogni blogger,che si fa prendere dal panico e dalle crisi e lascia tutto per qualche tempo. E con il passare del gelo,arriva pure il vigore ed un'ulteriore crescita. A volte il contadino spruzza del veleno per far stare meglio la pianta,ma tutto passa e pian piano si raccolgono i frutti. Questo è quello che è successo a me negli ultimi 4 anni della mia vita. Da quando,nel 2013 ho cominciato a studiare blogging e comunicazione e poi aperto il blog ad oggi,che ho reso tutto ciò un lavoro,ma prima di tutto una bellissima opportunità di vita e di rapporti umani. La mia piantina è cresciuta e si è evoluta,ha cambiato vaso,fotografi,aspetto,nome e pure volto,restando sempre e comunque parte di me."

E voi invece cosa pensate di questo mondo? Siete d'accordo con i colleghi? :D


With Love
Mapi





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